Barafoetida "TilL The RaiN WilL FalL" Out Now 

Tuesday 25 October 2016

BARAFOETIDA - BIOGRAPHY





Biography in English 🎹🔳 Biografia in Italiano 🎧⚪


English
Barafoetida was born from an idea by Triplax Vermifrux, Denny Z and Luke Warner, as an electronic music group with Gothic-dark influences from the province of Rovigo.

In 2016, they released their first official album called Necronomicon, followed in 2017 by the demo "A Coffinful of Secrets" (self-produced).
In 2018, they recorded the album "Buio Scarlatto". In 2019, they released the album "Here Comes the Raven".

In September 2020, Barafoetida released their album "777-ObscurA SomniA".
The album is spread over 11 songs that bear the typical electro dark pop imprint, which is shown with the hypnotic "Exodus" and "Blind", the melodic and hopeful "When the Soul Leaves the Body" and "Ride the Sky", the desperate and angry "God of Nothing",with metal elements, and on bass, the precious contribution of Diego Banchero from Il Sogno del Comando, the last song of the album is the apocalyptic "The End".

There is no shortage of airy and almost prog instruments and experiments like, "The Left Hand Path".
Luke Warner, Denny Z and Triplax Vermifrux, wanted to express their dissent against a society that is closing in on itself in a virtual globalization, the lack of a signal from a God, which seems to escape man, but also flashes of hope, in a life after death. There is no shortage of songs inspired by esotericism, cabala and legends, such as nightmares and succubi inspired by night paralysis.

After the publication, in October 2021, of a single CD, produced by Rastapax Records with the songs, "Dancing in the Graveyard" and "Psycho Killer", Barafoetida present, on 7 October 2022, the video of the new single “Raven's Day”, shot by the director, Max Menghini (awarded the David di Donatello in 2022) which will anticipate the new album “Frozen Tears” published in March 2023.
In April 2024 Barafoetida announce a new line-up, which sees the arrival of two new musicians, Davide Fabbri on drums and Luca Stoppy on electric guitar.


The history of the name Barafoetida

The waters of the great river have fed various myths and legends. The best known is the myth of Phaethon. Once in the chariot of the Sun, not having the necessary strength to lead the father's winged horses, he loses control of the chariot. The horses, in fact, frightened, began to run wild for the celestial vault, climbing first too high, burning a stretch of sky that became the Milky Way. Then they descended too close to the earth, devastating some territories that became deserts. To save the Earth, Zeus, angry, throws a lightning bolt  against Phaethon, who falls, thus, at the mouth of the Eridanos river and dies. The Heliades, sisters of Phaethon, cry his death inconsolably and are transformed into poplars. Their tears have turned to amber. Even a friend of Phaethon, Cycnus, cries him on the banks, until the gods, pitying him, turn him into a candid bird, the swan

In their adventurous navigations, the Argonauts had gone as far as the waters of the Eridanos (present-day Po river) where Phaethon had fallen. They found the still smoking body that smelled so much that even the birds died instantly. The fetid or stinking smell would therefore derive from this myth. The myth of Phaethon inspired the Barafoetida: Bara as coffin in english (which stands for sarcophagus, that is, the land that serves as the tomb of Phaethon, or the Polesine land, the Po delta) and foetida as fetid in latin language from foetidus Phaethon



Italiano
Barafoetida nasce da un’idea di Triplax Vermifrux, Denny Z e Luke Warner, come gruppo di musica elettronica con influenze gothic-dark,della pronvincia di Rovigo.
Nel 2016, realizzano il loro primo album officiale dal nome Necronomicon, seguito nel 2017 dal demo "'A Coffinful of Secrets' (autoprodotto)
Nel 2018, registrano l'album "Buio Scarlatto". Nel 2019, propongono l’album "Here Comes the Raven" .
Nel Settembre 2020, i Barafoetida sono giunti alla pubblicazione del loro album "777-ObscurA SomniA". 
L’album si sviluppa su 11 brani che portano la tipica impronta elettro dark pop ,che si mostra con le ipnotiche "Exodus" e "Blind", le melodiche e speranzose "When the Soul Leaves the Body" e "Ride the Sky", la disperata e rabbiosa "God of Nothing", con elementi metal, e al basso, il prezioso contributo di Diego Banchero de Il Sogno del Comando, l'ultima canzone dell' album è l'apocalittica "The End". 

Non mancano gli strumenti ariosi e quasi prog e sperimentazioni come, "The Left Hand Path". 
Luke Warner,Denny Z e Triplax Vermifrux, hanno voluto esprimere il loro dissenso contro una società, che si sta chiudendo su se stessa in una globalizzazione virtuale, la mancanza di un segnale da un Dio, che sembra sfuggire all’uomo, ma anche lampi di speranza, in una vita dopo la morte. Non mancano i brani ispirati all’esoterismo ,alla cabbala e alle leggende, come gli incubi e i succubi ispirati dalle paralisi notturne.

Dopo la pubblicazione, nell’Ottobre del 2021 di un cd singolo, prodotto dalla Rastapax Records con i brani, "Dancing in the Graveyard" e "Psycho Killer", i Barafoetida presentano,il 7 Ottobre 2022, il video del nuovo singolo “Raven’s Day”, girato dal regista, Max Menghini (premiato con il David di Donatello nel 2022) che anticiperà , il nuovo album “Frozen Tears” pubblicato nel Marzo 2023.

Nell’Aprile del 2024 i Barafoetida annunciano una nuova Line-up ,che vede l’arrivo di due nuovi musicisti , Davide Fabbri alla batteria e Luca Stoppy alla chitarra elettrica.


La storia del nome Barafoetida

Le acque del grande fiume hanno alimentato vari miti e leggende. Il più conosciuto è il mito di Fetonte. Salito sul carro del Sole, non possedendo la forza necessaria per condurre i cavalli alati del padre, perde il controllo del carro. I cavalli, infatti, imbizzarriti, iniziarono a correre all’impazzata per la volta celeste, salendo prima troppo in alto, bruciando un tratto di cielo che divenne la Via Lattea. Poi scesero troppo vicino alla terra, devastando alcuni territori che divennero deserti. Per salvare la Terra, Zeus, adirato, scaglia un fulmine contro Fetonte, che cade, così, alle foci del fiume Eridano e muore. Le Eliadi, sorelle di Fetonte, piangono inconsolabili la sua morte e vengono trasformate in pioppi. Le loro lacrime sono mutate in ambra. Anche un amico di Fetonte, Cicno, lo piange sulle sponde, fino a quando gli dei, impietositi, lo trasformano in un candido uccello, il cigno.

Gli Argonauti nelle loro avventurose navigazioni, si erano spinti fino alle acque dell’Eridano, (attuale fiume Po) là dove era caduto Fetonte. Essi ritrovarono il corpo ancora fumante che puzzava tanto che anche gli uccelli morivano all’istante. L’espressione odore fetido o fetente deriverebbe, quindi, da questo mito. Il mito di Fetonte ha ispirato i Barafoetida cioè Bara (che sta per sarcofago cioè la terra che fa da tomba a Fetonte, ovvero la terra polesana, il delta del Po) e fetido da Fetonte




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